Iluoghi uniscono le vite delle persone in modi inaspettati. Le case, i quartieri e le città, più che semplici fondali davanti ai quali si trascorre la vita, possono custodire le molteplici ragioni di un’esistenza felice, di una famiglia che si sfalda, di un amore che nasce dove non lo si aspetterebbe, di una comunità che si riconosce tale. Attraverso i protagonisti di Victoria Park – dodici, uno per ogni mese dell’anno, da ottobre a settembre – Gemma Reeves tratteggia vite e destini, scelte decisive e coincidenze inaspettate in una narrazione corale di grande eleganza e lirismo, fatta di dettagli minimi e insieme universali. Da Mona e Wolfie, una coppia di anziani che insieme affrontano la progressiva e doloro- sa perdita di memoria di lei, a Victoria, che assiste il figlio in coma in seguito a un’aggressione che sconvolge il quartiere, alle storie di Freddie e Ana, Bettie e Mia, della bisbetica Rose, di Alice, che ogni mattina va a meditare sotto il suo albero preferito, Victoria Park racconta come le vite di ognuno di noi siano connesse alle esistenze degli altri e come in questa connessione risieda il vero centro dell’essere vivi qui e ora.