Si parte da un cratere spento fra i ghiacci d’Islanda e, seguendo il crittogramma di un viaggiatore e alchimista del Seicento, si arriva all’isola di Stromboli. Ma non è un viaggio per mare, bensí attraverso il centro della Terra, dove ci sono oceani vastissimi, animali preistorici, pericoli e avventure a ogni passo. Fino a quando un’esplosione e un’altissima colonna d’acqua non catapultano all’aria aperta il terzetto di protagonisti.
Il genio dell’immaginazione mescola sogni ed echi di fantascienza in un vortice di avvenimenti che germinano in continuo.
Carlo Fruttero e Franco Lucentini hanno genialmente tradotto il testo e, contemporaneamente, espunto «e opache digressioni e riempitivi della prima parte».