Dopo Una stanza tutta per sé, Alex Johnson e l’illustratore James Oses ci raccontano gli atelier di cinquanta maestri dell’arte mondiale, da Leonardo da Vinci a David Hockney. In che modo il luogo di lavoro ha ispirato ogni grande artista? Quali abitudini avevano? Preferivano la musica o il silenzio, la solitudine o la ompagnia? Perlustreremo appartamenti pieni di animali di ogni specie (Rosa Bonheur), stanze ordinarie dove hanno visto la luce capolavori perturbanti (De Chirico e Magritte), “discariche” affastellate di rifiuti (Francis Bacon). E ancora spazi minuscoli come l’automobile-studio di Georgia O’Keeffe, vecchie stalle, giardini en plein air, fino ai giganteschi capannoni di Henry Moore. Nell’osservare i luoghi quotidiani di questi artisti verremo trasportati nel cuore stesso del processo creativo e ne acquisiremo una visione più profonda