In un club della Londra anni Venti due signore inglesi scoprono di essere accomunate da una vita amorosa insoddisfacente, molto diversa da quella che avevano sognato il giorno del matrimonio. Mrs Wilkins, timida e repressa, è sposata con un avvocato ambizioso che «lodava la parsimonia tranne quando si trattava del cibo che finiva nel suo piatto»; Mrs Arbuthnot, estremamente religiosa, è sposata a uno scrittore di biografie sulle amanti dei re: per una donna come lei, una cosa davvero sconveniente. Insieme decidono di rispondere a un annuncio per l’affitto di un castello a San Salvatore, piccola cittadina della Liguria, per tutto il mese di aprile. A loro si uniscono Mrs Fisher, un’anziana signora che incarna appieno la morale vittoriana nel portamento, nelle amicizie e nella rigida etichetta che esige sia rispettata, e Lady Caroline, giovane ereditiera di una bellezza sopraffina in cerca di requie dalla vita mondana e dagli innumerevoli spasimanti. Le quattro donne, che si conoscono a malapena, si lasciano così alle spalle la grigia e piovosa Inghilterra per godersi un mese di vacanza in Italia. Immergendosi nel calore della primavera italiana e nella bellezza placida del luogo, avvolte nei profumi dei glicini e dei narcisi che aiutano a mettersi a nudo, le signore imparano ad apprezzarsi, mentre ognuna, a turno, sboccia e ringiovanisce, riscoprendo l’amore e l’amicizia, ritrovando la speranza. Un delizioso e irriverente romanzo al femminile che, uscito per la prima volta nel 1922, fu subito un bestseller.
Da Un incantevole aprile, uno dei romanzi di maggior successo dell’autrice, sono stati tratti due film.