Il tempo è scandito dai ritmi lenti della campagna, il lettore assapora con naturalezza i messaggi che la storia di Lara contiene e che hanno un valore universale: si parla di amore, certo, ma anche e forse soprattutto delle scelte che la vita e il destino ci propongono, mettendoci continuamente davanti a un bivio e alla possibilità di decidere cosa vogliamo diventare. Su nel Michigan, le tre figlie di Lara fanno ritorno nel frutteto di famiglia. Mentre raccolgono ciliegie, pregano la madre di raccontare la storia di Peter Duke, un famoso attore con cui, prima di sposarsi, Lara aveva condiviso una storia d'amore e il palcoscenico in una compagnia teatrale chiamata Tom Lake. Nell'incanto del ‘giardino dei ciliegi', la rievocazione di quel passato crea un nuovo arazzo sentimentale in cui ogni membro della famiglia trova una inedita, e a volte anche faticosa, collocazione. Con la maestria della grande narratrice e l'intelligenza sentimentale che la rende una delle scrittrici più amate e seguite, Patchett guida i suoi personaggi alla scoperta di sé stessi, perché la storia di Lara, che ripercorre una fase cruciale della propria vita, risulterà illuminante anche per le sue figlie.