Guarda da più vicino
No items found.
mondadori

mondadori

Lunario sentimentale

Mauro Corona
Mauro Corona
Consigliato per

Prezzo

€ 19,00 

Attraverso questo lunario, Corona, pur non rinnegando il presente, cui riserva lo sguardo dello spettatore curioso, ripercorre tra memorie personali e condivise un'epoca aspra e dolce. Nella certezza che ricordare sia anche un modo per insegnare la speranza. Ricordare un tempo che è stato e non tornerà è un esercizio pericoloso. Cantare la fine di un mondo porta con sé il rischio di cedere alla nostalgia. Ma non è il rimpianto a guidare il racconto di Mauro Corona, bensì il bisogno di farsi testimone di un passato che i ricordi vanno a stanare di continuo. Come nella sua infanzia ertana era il susseguirsi dei mesi e delle stagioni a dettare i ritmi della vita, anche in questo scritto è il calendario a scandire la memoria, in un moto circolare lungo un anno che, dalla neve di gennaio, a quel bianco ritorna, per iniziare un nuovo ciclo. Nel paese ripido la modernità ha ormai eroso tradizioni antiche, la fretta si è sostituita al tempo manuale, quello in cui si sapeva ascoltare la Natura e proteggerne i valori. Tornare indietro significa compiere un viaggio in una cultura contadina perduta, riscoprendo esistenze semplici e creative, innestate su riti ancestrali e credenze sospese tra fede e superstizione. Sarebbe tuttavia ingiusto cedere alla tentazione di idealizzare un'età in cui ogni cosa era fatica, sacrificio, in cui tutto si consumava sempre uguale, perché dove non c'è ricchezza, per campare bisogna fare sempre le stesse cose.

Riguardo al libro
Attraverso questo lunario, Corona, pur non rinnegando il presente, cui riserva lo sguardo dello spettatore curioso, ripercorre tra memorie personali e condivise un'epoca aspra e dolce. Nella certezza che ricordare sia anche un modo per insegnare la speranza. Ricordare un tempo che è stato e non tornerà è un esercizio pericoloso. Cantare la fine di un mondo porta con sé il rischio di cedere alla nostalgia. Ma non è il rimpianto a guidare il racconto di Mauro Corona, bensì il bisogno di farsi testimone di un passato che i ricordi vanno a stanare di continuo. Come nella sua infanzia ertana era il susseguirsi dei mesi e delle stagioni a dettare i ritmi della vita, anche in questo scritto è il calendario a scandire la memoria, in un moto circolare lungo un anno che, dalla neve di gennaio, a quel bianco ritorna, per iniziare un nuovo ciclo. Nel paese ripido la modernità ha ormai eroso tradizioni antiche, la fretta si è sostituita al tempo manuale, quello in cui si sapeva ascoltare la Natura e proteggerne i valori. Tornare indietro significa compiere un viaggio in una cultura contadina perduta, riscoprendo esistenze semplici e creative, innestate su riti ancestrali e credenze sospese tra fede e superstizione. Sarebbe tuttavia ingiusto cedere alla tentazione di idealizzare un'età in cui ogni cosa era fatica, sacrificio, in cui tutto si consumava sempre uguale, perché dove non c'è ricchezza, per campare bisogna fare sempre le stesse cose.
L'autore
Commento della libraria

Altri libri consigliati

ll caso di Alaska Sanders

Joël Dicker
La Nave di teseo
Scopri di più

108 rintocchi

Keiko Yoshimura
PIEMME
Scopri di più

1793

Niklas Natt och Dag
Einaudi
Scopri di più

Iscriviti alla newsletter per rimanere aggiornato su tutti gli eventi e
le attività in libreria

* indicates required