C’era una volta la famiglia Bennet: un padre distratto, una madre soffocante e cinque figlie da maritare. Jane Austen ne racconta magistralmente i signorili affanni, ma tace sulla servitú che dall’alba a tarda notte si affaccendava perché la conversazione in salotto scorresse serena. Ispirato al non detto di Orgoglio e pregiudizio, Longbourn House ricostruisce con tono brioso la vita della servitú nell’Inghilterra di inizio Ottocento, svelando i pensieri e i sentimenti autentici di ombre che, mentre cucinano e puliscono per qualcun altro, vivono vite e nutrono speranze proprie. E nascondono segreti, ferite e passioni non meno intense di quelle che animano i signori ai piani superiori.