Traendo spunto dalla storia di un personaggio realmente esistito, A.K. Blakemore, dimostra ancora una volta un’abilità straordinaria nel riportare in vita il passato. L’insaziabile è un romanzo vivido e perturbante, caratterizzato da un’eleganza stilistica e narrativa senza pari e unanimemente riconosciuto in patria come uno dei migliori libri dell’anno. «Blakemore è una scrittrice straordinariamente brava, con una sicurezza e una verve che rendono difficile credere che questo sia solo il suo secondo romanzo. Sono pochi gli scrittori che possono essere veramente paragonati a Hilary Mantel, ma Blakemore è una di loro». - The Observer «L’insaziabile si fa notare per la sua bellissima lingua, per le sue immagini allucinanti e per la sua capacità di mescolarle con il mondo della povera gente del diciottesimo secolo… Sarà sicuramente uno dei romanzi più straordinari dell’anno». - The Guardian «Scioccante, sensuale e commovente, L’insaziabile è assolutamente originale; esplora il concetto di classe, il desiderio e la sofferenza in una storia davvero memorabile». - The Times Sul giovane Tarare se ne dicono tante. Pare che abbia divorato ogni sorta di creatura: oggetti, animali, perfino una bambina. Ma lasciamo a lui l’onere di raccontare la sua storia. Nato nelle campagne francesi a fine Settecento, figlio bastardo di una giovane nubile, rimane orfano di padre il giorno stesso in cui nasce; per mantenerlo, la madre comincia a prostituirsi e presto gli dà una sorellina. Cresce nella miseria più crudele, Tarare, finché, quando è ormai un ragazzo, il contrabbandiere che vive con la madre non lo costringe a fuggire. È proprio in questo momento che in lui accade qualcosa di strano: un appetito insaziabile, sconfinato, mostruoso inizia a perseguitarlo. Non lo abbandonerà mai. Solo al mondo, privo di qualsiasi scopo, costantemente attanagliato dalla fame, Tarare intraprenderà una lunga, disperata peregrinazione attraverso la Francia, che lo vedrà unirsi a una combriccola di ladri nelle vesti di fenomeno da baraccone grazie alle sue abbuffate, e poi giungere a Parigi, dove si aggregherà alle truppe rivoluzionarie nella speranza di essere nutrito. A guidarlo in questo incredibile viaggio, soltanto una vana, segreta speranza: quella di ricongiungersi prima o poi con l’amata madre.