Segreti, maldicenze, ipocrisia si celano appena sotto l'apparente integrità della borghesia milanese, e l'ispettrice Landi è determinata a portare a galla ciò che in tanti vorrebbero tenere nascosto. In tanti, forse anche qualcuno a lei molto vicino. Una mattina di ottobre, in un lussuoso appartamento di piazza Giovine Italia a Milano vengono rinvenuti i cadaveri di due donne, Virginia Contini ed Elisa Boari, rispettivamente madre e figlia. La domestica, il custode del palazzo e i vicini, che troppo spesso sono stati testimoni involontari di discussioni animate tra le due, ipotizzano che si tratti dell'ennesima lite violenta sfociata questa volta in tragedia. Il caso viene affidato ad Anita Landi, ispettrice capo dell'Anticrimine di Milano, nonché ex atleta delle Fiamme Oro. Giovane donna indipendente e poco incline alla diplomazia, Anita ha anche un certo intuito… E questa volta sente che qualcosa non torna. Perché Elisa stringeva un frammento di carta Varese tra le dita? E quale ruolo ha Sandro Boari, ex marito di Virginia, già indagato dall'Interpol per riciclaggio?