Libro vincitore del Kirkus Prize 2023 «Abbiamo tutti bisogno – e ce lo meritiamo – di un romanzo come questo: intriso d’amore e capace di superare tutte le differenze che vorrebbero dividerci». - The Washington Post «Ho amato questo libro». - Bonnie Garmus «Ogni volta che leggo un suo libro penso: “Questo è il suo libro migliore”. No. Questo è il suo libro migliore». - Ann Patchett «Uno di quei romanzi che diventano parte di te. È un grande libro. Ogni personaggio è ricco, ogni dettaglio è ricco. Non potrò mai consigliarlo abbastanza. È un grande scrittore e secondo me questo è il suo libro migliore». - Harlan Coben Nell'America degli anni Trenta, il quartiere di Chicken Hill a Pottstown, Pennsylvania, è una vivace comunità in cui persone di colore e immigrati ebrei convivono condividendo sogni e sofferenze. I coniugi Moshe e Chona, originari dell'Est Europa, sono profondamente legati alla gente del posto, che aiutano sempre come possono, e nel tempo sono diventati un punto di riferimento per tutti. Un giorno bussano alla loro porta i vicini Nate e Addie: il nipote Dodo, un ragazzino di dodici anni rimasto sordo in seguito a un incidente domestico, è in pericolo; sua madre è venuta a mancare, il piccolo ora è orfano e gli zii hanno ricevuto una lettera. Dodo verrà prelevato dalle autorità per essere mandato in un istituto speciale per ragazzi con problemi. Moshe e Chona accettano di nasconderlo, ma in seguito a una soffiata si reca sul posto Doc Roberts, un medico bianco e razzista che finisce per aggredire la donna mentre Dodo, unico testimone, viene portato via dalla polizia. Non tutto, però, è perduto...