Quando le acque scure del lago di Fingerbone inghiottono Helen, le figlie, Ruth e Lucille, sono sul-l’uscio della sua vecchia casa natia con un pacco di biscotti da sgranocchiare per ingannare l’attesa. A occuparsi delle due bambine, rimaste orfane, torna la piú giovane delle zie materne: Sylvie. Sylvie indossa abiti leggeri sotto un cappotto informe, ama la luce e gli spazi aperti, prepara pasti frugali e fa lunghe passeggiate senza orari. Sa che il miglior antidoto alla perdita è non possedere nulla e crede che la casa sia piú un luogo dell’anima che di regole e mattoni. A Ruth e Lucille non sarà difficile imparare ad amarla, pur sapendo che, presto o tardi, anche lei svanirà dalle loro vite.
Con questo esordio poetico e potentissimo Marilynne Robinson è entrata da subito nel mondo della grande letteratura, oltre che nei cuori di migliaia di lettori.