«Le guerre sono sempre giuste dal lato di chi le racconta» Nella rigogliosa Riva di Vidrian fervono i preparativi per la Cerimonia della Destinazione, che ogni anno assegna i bambini del villaggio alla famiglia più adatta al loro Xen, il loro centro, e ne determina il posto nella società. A giocare un ruolo chiave nella Cerimonia sono gli Armon del Cerchio, l’autorità spirituale della riva. Il giovane Bram Cadaval, apprendista del Cerchio, è inquieto. Non solo i suoi progressi sono fermi, ma è tormentato da visioni improvvise alle quali non riesce a dare un senso. Questo, e la sua incapacità a sintonizzarsi con gli altri Armon, causano in lui enorme frustrazione. L’inquietudine diventa angoscia quando Aral, uno dei bambini che attende la sua Destinazione, sparisce misteriosamente. Partire per la missione alla ricerca di Aral rappresenta per Bram la possibilità di riscattarsi e dimostrare ciò che vale. Deva Loissen è la figlia di facoltosi commercianti di Riva di Terrena, abituata alla ricchezza e agli agi. La sua vita, però, è tenuta sotto costante controllo dalla famiglia a causa delle crisi autolesionistiche di cui talvolta è preda, come dimostra il suo viso, segnato da una vistosa cicatrice. Un giorno, al ritorno da una cavalcata, Deva assiste impotente allo sterminio della sua famiglia, bruciata da un inquietante fuoco nero. Scampa alla morte fuggendo, ferita, insieme al suo cavallo. Mentre Bram e Deva intraprendono un viaggio alla ricerca della salvezza, il fantasma della guerra che cento anni prima sconvolse le Cinque Rive sembra risvegliarsi, per chiedere a queste terre un nuovo tributo di sangue e morte.