Un triplice, crudele omicidio rimasto irrisolto. Una scia di violenza e morte che perseguita gli abitanti di Siebenhoch, una tranquilla, isolata comunità tra le montagne dell’Alto Adige. Un forestiero con la sua famiglia, sempre piú invischiato nella vicenda. Al centro di tutto il Bletterbach, una gigantesca gola nei cui fossili si può leggere l’intera storia del mondo. È come se in quel luogo si fosse risvegliato qualcosa di terrificante che si credeva scomparso, un abisso profondo e antico come la Terra stessa. Con voce inconfondibile, e una padronanza assoluta del ritmo e del racconto, Luca D’Andrea ci mostra come un thriller possa mettere a nudo il cuore di un uomo travolto dalla propria ossessione. Al punto di rischiare ciò che ha di piú caro, pur di non ritrarsi di fronte al mistero.