L'incredibile vicenda di Rosalind Franklin, la scienziata che ha scoperto la struttura del DNA. La sua scoperta cambiò per sempre la scienza eppure furono due uomini a passare alla storia al suo posto. Londra, King's College, inizio anni '50. Rosalind Franklin è tra le poche ricercatrici donne e, anche se non sono in tanti a riconoscerglielo, tra le menti più brillanti. Per lei la scienza non è solo materia di studio: è l'unico modo - il più bello, il più intimamente poetico - di interpretare il mondo. E quando le viene assegnato un importantissimo progetto sul DNA, la cui esistenza all'epoca era ancora poco più di una congettura, Rosalind è certa che sia arrivato il momento di compiere il suo salto nella Storia. Sa che con i suoi studi di cristallografia è l'unica a poter scattare una foto ai raggi X di quella molecola che avrebbe cambiato per sempre la storia della scienza. E sarà la prima al mondo a vedersi comparire davanti, incredula, una struttura a doppia elica... Eppure la Storia aveva altro in serbo per lei: l'oblio. A diventare famosi per questa scoperta furono James Watson e Francis Crick, insieme al genetista Maurice Wilkins, scienziati brillanti, grandi comunicatori e, soprattutto... uomini. Quella di Rosalind Franklin è la straordinaria vicenda di una grande scienziata dimenticata da una Storia fatta dagli uomini, e raccontata da Marie Benedict in un romanzo carico di passione e forza narrativa.