È tornato Sigge, protagonista de La mia vita dorata da re. Vive con la sua stravagante famiglia al Royal Grand Golden Hotel Skärblacka e si è ben integrato nella nuova scuola, anzi, diventa sempre più popolare, proprio come voleva. Con la migliore amica Juno ha tanti progetti creativi, e in più i gemelli Sixten e Karl-Johan, che sono ammirati da tutti, gli hanno chiesto di partecipare agli spettacoli hip hop che terranno durante la recita di Natale. Sigge è tanto bravo e creativo che sicuramente non li farà sfigurare, visto che gli piace disegnare e sfreccia coi pattini, mentre a loro piacciono i graffiti e lo skateboard: sono quasi le stesse cose. Ma c'è da fidarsi dei due? Non si stanno preparando per lo spettacolo, e che figuraccia mortale se dovesse andare male, davanti a tutta la scuola… E mentre Sigge perde tempo prezioso marinando le lezioni e comprandosi uno skateboard, Juno lo aspetta per mettere in pratica i loro progetti, ma la pazienza ha un limite. È questo il prezzo della popolarità, trascurare chi ci è più vicino? Non essere se stessi? Jenny Jägerfeld, nel secondo, scoppiettante capitolo delle avventure di Sigge, racconta con la fantasia e l'umorismo della scrittrice e la delicatezza della psicologa le difficoltà e le gioie delle grandi amicizie e della scoperta della propria identità.