Londra, 1921. La giovane Opaline fugge dal matrimonio combinato a cui il fratello vuole costringerla per risolvere i problemi finanziari della famiglia. Appassionata da sempre di libri, si rifugia in un'incantevole libreria nel cuore di Parigi, la Shakespeare and Company, dove, con l'appoggio dell'eccezionale proprietaria Sylvia Beach, impara il mestiere di libraia. Quando il fratello riesce a rintracciarla, Sylvia prontamente la manda a Dublino, al numero 12 di Ha'penny Lane, presso un'antica bottega che, con talento e intuito, Opaline trasforma in una libreria specializzata in testi antichi e rari. La sua passione la spinge a mettersi sulle tracce della sua autrice preferita, Emily Brontë, e del seguito di Cime tempestose , romanzo della cui esistenza nessuno ha mai avuto conferma. Molti anni dopo, sempre a Dublino, Martha scappa da un marito violento e trova conforto a casa di Madame Bowden, una bizzarra attrice in pensione che la assume come governante: spaventata e diffidente nei confronti di chiunque, Martha ha una sensibilità particolare che le permette di leggere le vite delle persone. E quando incontra per caso Henry, uno studente universitario che si aggira attorno alla casa di Madame Bowden, capisce di avere davanti a sé qualcuno di speciale. Henry è in cerca di un volume che dovrebbe trovarsi in una libreria proprio accanto alla casa di Madame Bowden. Ma la libreria non c'è, sembra essere svanita nel nulla. E con lei Opaline Gray, la sua proprietaria. Cosa le è accaduto? E dove è finito il manoscritto, il cui ritrovamento potrebbe aggiungere un tassello importante alla storia della letteratura? Nel frattempo, nella stanza di Martha in Ha'penny Lane, i rami di un albero iniziano ad affiorare come per magia dalle pareti, circondandola di romanzi da leggere e offrendole un'occasione di riscatto.