«... forse uno dei migliori Simenon che si siano letti. Ed è quasi insopportabile per quanto è bello. Provincia francese, un amore extraconiugale per molti versi inspiegabile e famelico, pochi personaggi, rari esterni. Questi gli ingredienti. Ma nel volgere di poche pagine, lo scrittore ci fa precipitare dentro un universo di indescrivibile, ordinaria infelicità piccolo borghese ... Di recente, in Inghilterra e Stati Uniti qualche sciocco si è scandalizzato che Simenon sia entrato a far parte della Pléiade. Lo inviterei a leggere subito La camera azzurra».