Un grande classico della letteratura americana con gli acquerelli di un artista di culto in occasione di un grande film. «Dal profondo della foresta echeggiava un richiamo, e ogni volta che lo udiva, misterioso, emozionante, invitante, si sentiva costretto a voltare le spalle al fuoco e alla terra battuta che lo circondava e a tuffarsi nella foresta, sempre più avanti, non sapeva dove né perché.» La vita di Buck, cane di razza abituato al clima mite e alla tranquillità degli Stati Uniti del Sud, ha un'improvvisa svolta quando, per una scommessa persa, è venduto e spedito al Nord, come cane da slitta. Piegato all'obbedienza da un esperto allevatore, riesce a far fronte alle nuove esigenze e a sopravvivere alle privazioni e al clima inclemente. Ma qualcosa è cambiato in lui: nel suo comportamento riaffiorano istinti sopiti. Buck sente crescere, sempre più forte, il contrasto tra natura e educazione, tra amore per il padrone e slancio incontenibile verso la libertà.