Benvenuti al Drive-in 1: siamo in Texas, è un venerdí sera e l’Orbit, il piú grande drive-in mai esistito, è stipato di gente che sgomita per popcorn e Coca-Cola, pregustando la Grande Nottata Horror. Ma sul piú bello, il drive-in stesso si trasforma in un film dell’orrore: gli spettatori diventano gli involontari ed esterrefatti protagonisti di un incubo orchestrato dal mostruoso Re del Popcorn, sintesi delle peggiori conseguenze dell’ossessione al consumo. E se nel Drive-in 2 vediamo i personaggi sopravvissuti aggirarsi in un paesaggio irriconoscibile, La notte del drive-in 3 ci catapulta in un microcosmo ancora piú delirante: un mondo di misteriose e inclassificabili meraviglie, dove ci si imbatte in inondazioni di proporzioni bibliche, in un pesce gatto che potrebbe ingoiarsi la balena di Giona e in una schiera di creature oscure, di una malvagità paragonabile solo a quella dell’essere umano al suo peggio.